La formazione per l'Auditor

Che formazione deve fare l'Auditor?

L’auditor è la figura che conduce audit sui sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente e della sicurezza secondo le normative internazionali.

Esistono tre tipologie di auditor:

  • Auditor interno (di prima parte), che opera unicamente all’interno della propria azienda;
  • Auditor del fornitore (di seconda parte), che opera per valutare i fornitori;
  • Lead auditor (di terza parte), che opera per conto di un Organismo di Certificazione (OdC) al fine di rilasciare la certificazione alle organizzazioni che ne fanno richiesta.

Gli auditor di prima e seconda parte vengono qualificati dall’organizzazione per la quale lavorano o da un’organizzazione esterna (ad esempio, una società che eroga consulenza) o, ancora, possono frequentare un apposito corso di formazione che li qualifichi.

Per ottenere la qualifica di lead auditor è necessario avere un’esperienza documentata di almeno cinque anni in attività coerenti, di cui almeno due anni continuativi nella gestione di un sistema per il quale si intende qualificarsi.

Successivamente, è necessario frequentare un corso qualificante della durata di 40 ore riconosciuto da uno degli enti di certificazione del personale. Tale corso è suddiviso in due moduli:

  • Modulo relativo alle regole di audit basato sui requisiti delle ISO 19011 2018 e ISO/IEC 17021 – 16 ore;
  • Modulo specifico sui requisiti della norma (9001, 14001, 50001, 45001, 22000, etc.) – 24 ore.

Entrambi i moduli prevedono un esame e una simulazione finale.

Tale corso è dunque obbligatorio per chi intende svolgere la professione per conto di organismi di certificazione conducendo audit di terza parte. Non è obbligatorio, ma consigliato, per chi invece intende effettuare solo audit di prima o seconda parte o ricopre ruoli come il responsabile qualità.