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Lavorare in sicurezza richiede formazione adeguata e DPI efficaci

Lavorare in sicurezza richiede formazione adeguata e DPI efficaci
Lavorare in sicurezza richiede formazione adeguata e DPI efficaci
Procedure errate, disattenzione umana e mancanza di protezioni personali hanno contribuito ieri a creare l'ennesima tragedia di morte sul lavoro.
 
Ad Adria nel Polesine, nello stabilimento della ditta Co.Im.Po. specializzata nello smaltimento di rifuti speciali, si è sprigionata una nube tossica di anidride solforosa che ha avvelenato quattro lavoratori (privi di maschere di protezione). Questa nube, secondo i Vigili del fuoco di Rovigo, è stata causata da un mix di acidi che vengono impiegati nel trattamento dei reflui industriali per renderli inerti. Gli operai, avrebbero gettato l'acido solforico in una vasca dei reflui, un impianto a cielo aperto di circa quaranta metri per trenta, che molto probabilmente conteneva già ammoniaca. Il mix non controllato delle due sostanze avrebbe provocato le esalazioni che hanno investito i cinque operai, quattro dei quali sono morti sul colpo.

Le vittime sono Nicolò Bellato, 28 anni, e Paolo Valesella, 53, entrambi di Adria, Marco Berti, 47, e Giuseppe Valdan, 47, di Campolongo Maggiore (Venezia). Il ferito grave ha 41 anni, anch'egli di Adria.  Per il Pm di Rovigo che sta seguendo le indagini, sono evidenti sia dei problemi di sicurezza all'interno dell'azienda.

Questa tragica notizia riporta l'attenzione sull'importanza degli specifici corsi di formazione per la salute e la sicurezza del lavoro in spazi confinati e in atmosfere esplosive.
 
In questo corsi vengono trattati i  seguenti argomenti:
Definizione di spazio confinato con esempi di mansioni e possibili attività svolte
Pericoli legati allo spazio confinato (anossia, gas, fumi, vapori tossici, liquidi, incendio, esplosione, residui di lavorazione che possono fermentare o reagire, polvere, microclima, caduta dall'alto, claustrofobia)
Valutazione dei rischi legati all'esposizione dei lavoratori ai pericoli secondo il mode
Procedure di gestione del rischio con esempi pratici:
- strumenti e metodi per individuare la presenza di sostanze pericolose o mezzi di protezione (DPI)
- procedure ed istruzioni operative (permessi di lavoro,checklist per l'ingresso)
- utilizzo della strumentazione per l'analisi dell'atmosfera presente nello spazio confinato (con prova pratica)
Gestione di un emergenza con indicazione di procedure operative
- per un incendio esplosione
- per intervento di primo soccorso (cenni per anossia, gas tossici, ecc) o per una calata rapida o recupero rapido di un infortunato (incosciente)
 
Per vedere i corsi presenti su CorsiSicurezzaItalia relativi agli spazi confinati clicca qui, per vedere i corsi relativi alle atmosfere esplosive clicca qui.

23/09/2014


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