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TECNOSTRESS E RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI

Corso della durata di 8 ore - Valido come aggiornamento RSPP-ASPP


Corso TECNOSTRESS E RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI

Dettagli del corso

Categoria:RISCHI PSICOSOCIALI
Codice:AUND02 - Inizio: 28/06/2014 - Fine: 28/06/2014 - Sede: Roma (Bracciano)

Prezzo IVA esclusa

260,00 €
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Date delle lezioni del corso:


DATAORA
Sabato 28 giugno 2014
9:00 - 13.00/ 14:00 - 18:00


Programma del corso:

TECNOSTRESS e RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI
(Durata del corso: 8 ore)
 
Molti sintomi del tecnostress sono simili ai sintomi causati dall’inquinamento elettromagnetico, per cui spesso è difficile identificare la fonte di alcuni disturbi: sovraccarico informativo o emissione di campi elettromagnetici? Nel 2012 una sentenza della Cassazione ha stabilito la correlazione tra cancro al cervello e uso eccessivo di telefono smartphone, obbligando l’INAIL a pagare una pensione di invalidità a un manager di Brescia.
 
Computer, tablet, cellulari, work startion informatiche connesse a internet generano campi elettromagnetici, incluso le postazioni Wi-Fi. Come influenzano la salute dei lavoratori? Come agiscono sulla sfera psichica? Perché i campi elettromagnetici causano disturbi alla memoria, difficoltà di concentrazione, emicrania, patologie tumorali? Cosa è il tecnostress? Come si valutano questi nuovi rischi? Come si tutelano i lavoratori dal sovraccarico informativo cerebrale correlato all’uso di device digitali, connessi a stazioni che emettono campi elettromagnetici? Cosa prevede la normativa italiana ed europea?
 
Il corso intende rispondere a queste domande e vuole fornire ai professionisti della sicurezza (Rspp, Aspp, Rls, medici competenti, datori di lavoro, psicologi, ecc), gli strumenti idonei alla valutazione e prevenzione del tecnostress lavoro correlato e rischio cancro da emissione di Campi EM, tenendo conto delle ultime indicazioni degli organismi tecnici, ministeri e regioni. Il tecnostress è una malattia professionale (sentenza Guariniello, Procura di Torino, 2007).

Nel corso si affrontano i seguenti temi:

- Il tecnostress ieri e oggi: il percorso evolutivo del rischio
- Il ruolo della internet information nel tecnostress
- Sovraccarico informativo e cognitivo
- la dipendenza psichica dai device digitali e la rete di connessione dati
- Cellulare e tablet: l rischio dipendenza nel lavoro digitale
- Tecnostress ed esposizione ai campi elettromagnetici: correlazioni dei sintomi
- Strumenti per la valutazione dell’Inquinamento Elettromagnetico, alla luce della nuova Direttiva Europea n.35-2013 sulla Protezione dei lavoratori dai Campi EM
- Come valutare le correlazioni con il tecnostress.
- Le misure organizzative atte a prevenire e/o ridurre il rischio da tecnostress lavoro correlato e Rischio Campi EM.
- Sistemi di protezione individuali (DPI) e schermature degli ambienti lavorativi dai Campi Elettromagnetici nocivi.
- Come redigere il Documento di Valutazione del rischio Campi Elettromagnetici e tecnostress.

In generale si analizzano i fattori che possono causare tecnostress e inquinamento elettromagnetico prodotto da workstation informatiche e device mobili. Inoltre si affrontano il tema della valutazione del nuovo rischio, intervenendo con indagini settoriali e una Ceck List Specifica (art. 28 T.U. 81-08). Un aspetto importante è dedicato al ruolo dei campi elettromagnetici per la predisposizione al rischio cancro e la correlazione tra stress digitale e internet addiction disorder (IAD), ossia la dipendenza da Internet (malattia professionale citata nel manuale mondiale delle malattie psichiatriche, DSM 5).

In Italia oltre 2 milioni di lavoratori sono a rischio tecnostress. Nel 2014 Assinform-Confindustria ha rivelato che il nuovo mercato del lavoro è composto da 7,3 milioni di “mobile workers” (lavoratori in connessione mobile), che usano abitualmente due device mobili (smartphone e tablet).

Il corso risponde anche all’esigenza di formazione di professionisti che utilizzano in modo invasivo le nuove tecnologie e i device di connessione mobile a internet, ai sensi dell’art. 36 e 37 del Testo Unico 81/2008.
 

Aspetti metodologici e organizzativi:

Riferimenti normativi
Il corso risponde alle indicazioni fornite dall’art. 28 del Testo Unico 81 del 2008, che ha introdotto l’obbligo di valutare ogni forma di stress nei luoghi di lavoro, insieme all’esigenza di prevenire il rischio psicosociale attraverso la formazione. Inoltre è coerente con quanto approvato dalla Commissione Consultiva Permanente sullo Stress lavoro correlato il 10 novembre 2010.
 
Destinatari
Tecnici, formatori e consulenti alla sicurezza, addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione e tutti coloro i quali avendo già nozioni tecniche relative alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro intendono operare nel campo della formazione applicando metodi il più possibile interattivi. Numero massimo partecipanti 30 unità.
 
Requisiti minimi partecipazione corso
Per frequentare il corso è necessario avere conoscenze minime in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e s.m.i) e possedere il diploma quinquennale  di scuola media superiore o titolo equivalente. L’accettazione dell’iscrizione viene approvata dall’ente formatore con una conferma via mail.
 
Docenti
I docenti di questo corso hanno formazione e competenze pluriennali in relazione alle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro e dello stress tecnologico. Uno dei docenti èesperto di analisi e bonifica da Campi Elettromagnetici.

Metodologia didattica
La metodologia didattica che caratterizza il percorso formativo prevede che in ciascun modulo vi sia una reale alternanza tra sapere trasmesso e sapere sperimentato; ad ogni momento di apprendimento teorico segue un momento di coinvolgimento diretto dei corsisti orientato all’applicazione pratica e alla riflessione critica.
 
Dispense
Ad ogni partecipante verrà consegnato un CD Rom, o dispensa cartacea, contenente i materiali utilizzati dal docente durante la lezione.
 
Verifiche di apprendimento
Il percorso formativo si conclude con un esame finale che consente di accertare non solo le conoscenze acquisite, ma anche le competenze e le abilità del buon formatore alla sicurezza. Il superamento dell’esame consente il rilascio dell’Attestato AiFOS “Rischio Tecnostress lavoro correlato”.

Attestato
L’attestato di partecipazione è valevole anche come aggiornamento da 8 ore per ASPP-RSPP.

Archivio documenti
Tutti i documenti del corso, programma, registro con firme degli utenti, lezioni, verbali delle esercitazioni, test di verifica nonché la copia dell’Attestato saranno conservati, nei termini previsti dalla legge, dal Centro di Formazione AiFOS che ha organizzato il corso.
 
Crediti formativi
Questo corso dà diritto a n. 8 ore di crediti formativi per ASPP e RSPP in base all’Accordo Stato Regioni del 26/01/2006. Le ore sono calcolate in base all’effettiva coerenza del programma formativo con le specifiche contenute dall’Accordo Stato Regioni del 26/01/2006 in relazione all’aggiornamento periodico.
 


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