Per quanto riguarda la tipologia 1 (progetti di investimento), il progetto può essere articolato in più interventi/acquisti purché essi siano tutti riconducibili alla medesima ‘Tipologia di intervento’. Per i progetti di tipologia 1, la causa di infortunio o il fattore di rischio relativi alla ‘Tipologia di intervento’ devono essere coerenti con la PAT relativa ai lavoratori interessanti e devono essere riscontrabili nel documento di valutazione dei rischi (DVR) .
Per i progetti di tipologia 1 (progetti di investimento) che comportano l’acquisto di “macchine”, si precisa che sono ammessi a finanziamento gli interventi riguardanti le macchine che ricadono nella definizione di cui all’art. 2, lettere a), b), c), f), g) del D. Lgs n.17 del 27 gennaio 2010 nonché i trattori agricoli e forestali.
a. Le macchine da acquistare devono essere non usate e conformi a detto decreto;
b. Nel caso in cui la “Tipologia di intervento” richieda la sostituzione, le macchine sostituite devono essere alienate dall’impresa. Esse possono essere vendute o permutate solo qualora siano conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto. In caso contrario devono essere rottamate.
a. I trattori da acquistare devono essere non usati e omologati;
b. Nel caso in cui la “Tipologia di intervento” richieda la sostituzione, i trattori sostituiti devono essere alienati dall’impresa. Essi possono essere venduti o permutati qualora siano conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto. In caso contrario devono essere rottamati.
Per i progetti di questa tipologia la presenza di materiali contenenti amianto deve essere riscontrabile nel documento di valutazione dei rischi (DVR) o, nel caso di imprese non tenute alla redazione del DVR neanche nella forma prevista dalle procedure standardizzate, nella relazione sottoscritta dal titolare dell’impresa nella quale siano descritti 1) il ciclo produttivo, 2) gli ambienti di lavoro e la disposizione dei macchinari (layout), 3) i rischi aziendali.
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale (PMI e GI), iscritte alla Camera di Commercio, previo verifica dei prerequisiti minimi determinati sulla base dei parametri aziendali e progettuali (120 punti) da verificarsi direttamente sul sito INAIL.
Anticipazione del contributo: fino al 50% solo per contributi di ammontare pari o superiore a € 30.000,00 mediante fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta a favore dell’INAIL, costituita per un importo corrispondente all’ammontare dell’anticipazione richiesta (fino al 50% del contributo) maggiorato del 10%.
Dal 12 maggio 2016 le imprese che:
potranno accedere all’interno della procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca. La stessa procedura, mediante un’apposita funzionalità, rilascerà un documento contenente tale codice che dovrà essere custodito dall’impresa ed utilizzato nel giorno dedicato all’inoltro telematico (click day).
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati a partire dal 19 maggio 2016. Per accedere alle funzionalità online per l’invio della richiesta di contributi è sufficiente collegarsi con il sito ufficiale dell’Inail e accedere alla sezione “Servizi on line” del portale.
13/01/2016